I due terzi della popolazione possiedono uno smartphone; è diventato un vero e proprio fenomeno sociale, con tutto quello che ne consegue:

  • Gestione del dispositivo che anziché uno strumento diventa un accessorio a volte insostituibile.
  • Uso responsabile delle app.
  • Costi mensili negli under 18 che se non controllati aumentano a dismisura.

Come adulti responsabili dobbiamo in primis noi documentarci in modo consapevole perché siamo l’esempio che diamo ai nostri figli.

I vantaggi ci sono, i rischi non mancano. Come si può vedere in questo articolo di CheTariffa, effettuare una ricarica Tiscali, ma il discorso vale per tutti gli operatori, è piuttosto facile.

Ma un conto è ricaricare in modo facile e sicuro, un altro cedere alla tentazione delle ricariche facili, offerte da chissà chi.

I bambini e l’utilizzo crescente dello smartphone

Un numero crescente di utilizzatori di smartphone sono proprio bambini. Da qui l’importanza della domanda, qual è l’età migliore per un bambino per ottenere un dispositivo mobile?

Uno studio internazionale del 2020 indica che il 74% dei genitori è preoccupato per la privacy dei propri figli in relazione ai telefoni cellulari, indipendentemente dall’età.

Il 60% delle famiglie segue accordi o regole riguardanti l’uso dei telefoni cellulari dei propri figli.

Il 52% dei genitori i cui figli usano il cellulare si sente più sicuro in caso di emergenza.

Quando è stata sollevata la questione se dare o meno un telefono cellulare alla dodicenne Elisa, sua madre, Silvia, non era preparata alla risposta.

“Abbiamo imparato tutti ad andare in bicicletta dai nostri genitori. È come se ci avessero tramandato un modello di insegnamento su come salire su una bicicletta e partire.

La differenza è tutta qui: non ci viene mai insegnato come usare un telefono cellulare quando abbiamo dodici anni”.

Ma usare uno smartphone non è come andare in bicicletta.

Elisa aveva iniziato a prendere l’autobus da casa a scuola da sola e sua madre voleva che avesse un modo per tenersi in contatto.

Sempre più genitori stanno prendendo una decisione simile, molti con bambini decisamente piccoli. Nonostante siamo letteralmente invasi da notizie e studi su quanto passare troppo tempo davanti ad uno schermo faccia male ai nostri piccoli, lo facciamo lo stesso.

Allo stesso tempo, i bambini più piccoli di oggi sono digitali, senza aver conosciuto un mondo in cui smartphone e tablet non esistevano in casa: vivono in un mondo in cui tutti sono sempre connessi e dove sono disponibili informazioni su ogni possibile argomento. Sempre istantaneamente a portata di mano.

Motivi per cui i bambini sotto i 12 anni non dovrebbero utilizzare dispositivi senza supervisione di un adulto

L’American Academy of Pediatrics e la Pediatric Society statunitense hanno rivelato 10 motivi per cui i bambini sotto i 12 anni non dovrebbero utilizzare gli smartphone senza il controllo di un adulto.

Obesità infantile

Lo stile di vita sedentario che implica l’uso delle tecnologie è un problema che sta crescendo nei bambini, quindi devono ricordare che l’obesità porta a problemi di salute vascolare e cardiaca e al diabete.

Sviluppo del cervello dei bambini

Lo sviluppo del cervello causato dalla sovraesposizione alle tecnologie può accelerare la crescita del cervello nei bambini tra 0 e 2 anni di età, con conseguente associazione patologica a deficit di attenzione, difficoltà di apprendimento, ritardi cognitivi, aumento dell’impulsività e mancanza di autocontrollo.

Sviluppo ritardato del bambino

L’eccessivo uso delle tecnologie può limitare il movimento, l’alfabetizzazione, i risultati scolastici, le abilità individuali e l’attenzione.

Disturbi del sonno nell’infanzia

Gli studi hanno rivelato che la maggior parte dei genitori non controlla l’uso della tecnologia da parte dei propri figli nelle camere da letto, il che ha dimostrato che i bambini hanno più difficoltà ad addormentarsi. Inoltre, la mancanza di sonno influirà negativamente sul loro rendimento scolastico.

Malattie mentali

Alcuni studi hanno dimostrato che l’uso eccessivo di nuove tecnologie sta aumentando i tassi di depressione e ansia infantile, deficit di attenzione, psicosi, disturbo bipolare e altri problemi comportamentali infantili.

Radiazioni

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) classifica i telefoni cellulari come dispositivi ad alto rischio, scelta dovuta all’emissione di radiazioni. Inoltre i bambini sono più sensibili a questi tipi di onde che potrebbero causare problemi futuri.

Sovraesposizione

La costante sovraesposizione dei bambini alla tecnologia li rende più deboli, vulnerabili ed esposti a potenziali abusi.

Comportamenti aggressivi durante l’infanzia

L’esposizione dei minori a contenuti aggressivi e violenti potrebbe alterare il loro comportamento, dal momento che i bambini imitano tutto. Per questo motivo, l’utilizzo da parte di bambini di tablet e smartphone dovrebbe essere costantemente monitorato.

Deficit di attenzione

Un uso eccessivo delle nuove tecnologie potrebbe contribuire alla mancanza o al deficit di attenzione e diminuire la concentrazione e la capacità mnemonica dei piccoli a causa della velocità dei contenuti.

Conclusioni

Gli esperti parlano chiaro, i bambini da 0 a 2 anni non dovrebbero avere alcun contatto con la tecnologia, da 3 a 5 anni, dovrebbe essere limitato a un’ora al giorno e da 6 a 18 anni, la restrizione dovrebbe essere 2 ore al giorno.

Inoltre, i ricercatori hanno convenuto che passare troppe ore con lo smartphone o il tablet è dannoso per lo sviluppo dei bambini, poiché ritengono che possano rendere i bambini passivi, incapaci di interagire o avere un contatto fisico con altre persone.

Benché sia ormai palese che la tecnologia fa parte della loro vita, i bambini devono comprendere che non devono MAI sostituire l’uso di smartphone o tablet con del tempo di qualità: momenti di gioco condivisi con genitori, amici o fratelli, di lettura o di visita a musei e parchi tematici. Tutto va bene, basta che sia stimolante e positivo.

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Benvenute, è un piacere avervi nel mio sito, sono Debora mamma di Giada e Elena due gemelle di 11 anni. Il nome di questo sito è dedicato proprio a loro. Qui troverete argomenti riguardanti la sfera famigliare e il mondo di mamma e bambino. I figli sono come aquiloni gli insegnerai a volare, ma non voleranno il tuo volo. Gli insegnerai a sognare, ma non sogneranno il tuo sogno. Gli insegnerai a vivere, ma non vivranno la tua vita. Ma in ogni volo, in ogni sogno, n ogni vita rimarrà sempre l'impronta dell'insegnamento ricevuto.

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