I bambini in base alle diverse fasce di età sviluppano nuovi comportamenti, oggi parliamo di come gestire i capricci con il Metodo Montessori, alla fine dell’articolo troverete il link per approfondire l’argomento che riguarda appunto il metodo da seguire, relativo a Maria Montessori.
Dai 2 anni i bambini incominciano a provare nuove emozioni tra queste vi è la rabbia, che manifestano quando vogliono difendere ciò che desiderano, quando gli si dice NO a una cosa che gli interessa.
Il Metodo Montessori aiuta a gestire i capricci del bambino e ci viene in aiuto nei momenti di rabbia, che in certe occasioni possono manifestarsi in maniera molto brusca, con scenate isteriche che ci piacerebbe poter evitare e riuscire a prevenirle se possibile.
Maria Montessori ha sempre sostenuto che bisogna creare un ambiente casalingo, dove il bambino si senta a proprio agio.
Come gestire i capricci con il Metodo Montessori?
Il capriccio del bambino è dato da una difficoltà che esso ci vuole comunicare. Cercate di mantenere la calma, non alzate la voce.
Cercate di calmarlo e di fargli capire che con voi è al sicuro.
Vediamo qualche consiglio utile per gestire i capricci
- non mettetelo in punizione
- quando parlate con le altre persone, ricordatevi di non raccontargli del suo capriccio.
- quando gli parlate mettetevi alla sua altezza visivamente
- stabilite assieme una routine giornaliera
Gli episodi di rabbia e i capricci vengono manifestati da tutti i bambini, sono una cosa normale, impariamo comunque a stabilire delle regole all’interno dell’ambiente famigliare, che dovranno essere rispettate da tutti, adulti in primis.
E’ inutile che i genitori impongano un determinato comportamento, se poi viene infranto da nonni o zii.
Quando il bambino si comporta in maniera sbagliata, con voce tranquilla spiegategli la motivazione precisa del perché, quell’azione è sbagliata o quella parola non deve essere detta.
Non bisogna mai tornare indietro nelle nostre decisioni o nelle regole imposte in ambito famigliare, perché i bambini ci conoscono molto meglio di quanto noi possiamo credere.
Vi invito se vi può far piacere a leggere assieme ai vostri bambini questi libri che hanno come tema LA RABBIA, attraverso la lettura li aiuterete a capire e a gestire meglio i loro sentimenti, non facili alla loro età da controllare.
- CHE RABBIA :Roberto ha passato una bruttissima giornata: appena arrivato a casa risponde male al papà e non vuole mangiare gli spinaci. Che rabbia! Ma quando la Rabbia si materializza, Roberto comprende quanto può essere dannosa… Un albo illustrato e uno strumento per parlare di gestione della rabbia diventa accessibile a tutti con la traduzione in simboli WLS. Età di lettura: da 3 anni
- LA RABBIA DI MATTEO : Il piccolo Matteo è sempre arrabbiato. I suoi scatti d’ira con il papà, la mamma e gli amici sono sempre più frequenti e intensi. Riuscirà Matteo a liberarsi da questo sentimento che rischia di allontanarlo dalle persone a cui vuole bene? Età di lettura: da 4 anni.
- CHE RABBIA NINO : Nino si arrabbia spesso e quando gli capita… Rumpataciunfgraaa! Salta, scalcia, diventa tutto rosso e nel pancino sente il solito vulcano pronto a esplodere! Una storia birichina che farà conoscere ai piccoli (ma un po’ anche ai grandi!): altri cuccioli che si arrabbiano spesso; semplici spunti su come gestire la rabbia improvvisa; tanti coloratissimi animali della foresta! Età di lettura: da 3 anni.
Sempre sulla teoria Maria Montessori:
- Metodo Montessori
- Torre Montessoriana
- 10 attività che i bambini possono fare da soli
- Il decalogo Montessori
Sono d’accordo sul discorso della coerenza: come dici tu, è inutile che i genitori impongano un determinato comportamento, se poi viene infranto da qualche altro adulto!
Giusto Nicoletta, la pensiamo al solito modo. Sono contenta ti sia piaciuto. Buona serata.
Con i miei figli ho scelto proprio il metodo Montessori per crescerli. Hanno fatto dall’asilo nido alle scuole medie. Un metodo che funziona, una gran donna
A me è sempre piaciuto e mi ha sempre affascinato molto.